Dizionario dei registi del Cinema mondiale


Dopo lunga riflessione si è deciso, in comune accordo tra Editore e Curatore, di riaprire il cantiere della Storia del cinema mondiale. Oltre alla consistente domanda proveniente dai lettori si è giunti a una constatazione comune: la struttura e l'impostazione dell'opera lasciano troppo in secondo piano la definizione individuale degli Autori. Ci è parso opportuno ovviare a questa mancanza, rendendoci pur conto che, in base allo stesso ragionamento, eguali buchi si possono riscontrare nei confronti degli attori, dell'analisi dei singoli film, e cosi via. Qualsiasi progetto di tipo enciclopedico difficilmente può aspirare alla totalità. La Storia del cinema appare, a chiunque voglia studiarla, come un universo di proporzioni gigantesche e in continua espansione, ma solo negli ultimi anni - grazie alla possibilità di allargare in maniera inimmaginabile la conoscenza del cinema delle origini, nonché alle occasioni di entrare a contatto con cinematografie sconosciute - si è avvertita la necessità di adottare nuovi metri e sistemi di misurazione di questo universo e si è reso indispensabile un censimento di tipo nuovo, uno sguardo più ampio e più in profondità sull'intero territorio e sulla ricchezza e varietà dei suoi aspetti peculiari e delle sue interconnessioni.
Di fronte al gran numero di Registi e Autori che hanno contribuito alla costruzione di questa cosmogonia fatta di immagini, suoni e racconti, una selezione era necessaria, anche se ogni selezione è discutibile e contestabile da chiunque possieda un minimo di alfabetizzazione cinematografica. La nostra non si può sottrarre a critiche di vario tipo: dalla contestazione delle inclusioni troppo generose a quella delle assenze, dal disaccordo sull'importanza concessa ai vari registi agli equilibri magari negati, dall'esattezza delle informazioni ai giudizi formulati. A malincuore, ma per giustificate ragioni editoriali, sono state decise esclusioni, mentre con grande convinzione sono stati presi in considerazione artigiani e autori dimenticati o rimasti a lungo nelle zone d'ombra della critica... (continua)

A cura di Gian Piero Brunetta
Traduzione di S. Arecco, S. Bergamaschi, P. Mascitelli, L. Spina, P. Arlorio, L. Giacone, R. Desti, L. Martinotti
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